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Giocando a Rugby si condivide: il Rugby non è solo uno sport, è molto di più. Non si vince se non contando sulla forza e la coesione della squadra, sul passaggio al compagno. La meta la si conquista insieme. Queste regole si apprendono giocando e sono valide anche nella vita. Se impari a valorizzare chi ti sta vicino è possibile raggiungere grandi traguardi, insieme. Il Rugby non è affatto uno sport violento, è uno spot gentile ed è proprio divertendosi che si imparano la lealtà, il senso di responsabilità, il rispetto, l’altruismo, l’amicizia, il gioco di squadra e il coraggio. Valori che, siamo convinti, faranno dei bimbi di oggi, grandi uomini domani.

La storia vuole che sia nato da una ‘variante’ durante una partita di calcio in cui Willaim Webb Ellis prese la palla in mano e si mise a correre, rompendo le regole del gioco. Era il 1823, da allora vennero introdotte altre regole come il placcaggio e il passaggio all’indietro e nel 1871 si adottò la palla ovale proprio per evitare la tentazione di un ritorno al gioco d’origine. Oggi il Rugby ci insegna molto altro: lezioni che non sono legate soltanto al gioco in sé, ma alla crescita personale di ogni singolo atleta.